LISA LURATI, nata nel 1989 a Lugano, considera la fotografia una materia prima, scegliendo un approccio che definisce primitivo e che prevede l'utilizzo di antiche tecniche di trasferimento dell'immagine, oltre ad un'ampia gamma di materiali. Per RAVING COSMO, l'artista investe il Centro d'Arte Contemporanea di Yverdon-les-Bains con una serie di opere inedite, riunendo importanti cianotipi su tela, bronzi e installazioni, in un allestimento sapientemente raffinato. La sua ricerca formale si svolge in uno spazio molto singolare, in cui l'estetica pura si mescola con una profonda riflessione sulla caducità della condizione umana. In una costante tensione tra bellezza e decadenza, i soggetti delle sue opere rimandano ad ere geologiche fantasticate, popolate da stelle, piante giganti e presenze animali. Le sue opere suggeriscono quindi la possibilità che un pianeta sia tornato al suo stato selvaggio. A proposito di RAVING COSMO, spiega: “Qui il mio lavoro allude a una sorta di danza spontanea, una celebrazione della vita nella sua forma più pura ed estatica. Allo stesso tempo, la morte è in agguato, lo stato di decadimento di tutte le cose fa parte di un ciclo inevitabile (...) Il problema che affrontiamo oggi è che, forse, abbiamo accelerato questo processo a un punto che non può più essere considerato naturale”. LISA LURATI ha recentemente completato il suo master presso il Kunst Institute di Basilea (FHNW) oltre ai suoi studi in fotografia presso il Centro di formazione professionale di Vevey (CEPV). Espone regolarmente in Svizzera e all'estero. RAVING COSMO è la sua seconda mostra personale in un'istituzione dopo quella che si è tenuta nel 2018 al Photoforum Pasquart di Bienne. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private, in particolare quelle della Città di Winterthur, Credit Suisse, BNP Paribas, SwissRe e Christoph Merian Foundation. Vive e lavora a Lugano.