In collaborazione con la Cinémathèque Française e la Réunion des Musées Métropolitains Rouen Normandie, la Fondation dell'Hermitage apre un nuovo capitolo nella sua esplorazione della modernità artistica, concentrandosi sui legami tra le belle arti e una delle grandi rivoluzioni visive del XX secolo: il cinema.
Adattando un progetto mostrato al CaixaForum di Madrid e Barcellona (2017) e al Musée des Beaux-Arts di Rouen (18 ottobre 2019 - 10 febbraio 2020), la mostra illustra gli scambi e le influenze reciproche tra registi e artisti visivi, dai primi film della fine del XIX secolo fino alla New Wave. Concentrandosi sulle arti visive, il palcoscenico di Losanna riunisce estratti, poster e modelli di film con sculture, disegni, fotografie e dipinti di spicco. Le creazioni dei fratelli Lumière, Camille Pissarro, Fernand Léger, Fritz Lang, Charlie Chaplin, Pablo Picasso, Luis Buñuel, Nicolas de Staël e Jean-Luc Godard - per citare solo i più famosi - trovano così eco, in un ambiente dal look inedito. Costruita su un'idea originale di Dominique Païni, teorico del cinema ed ex direttore de La Cinémathèque Française, la mostra è organizzata cronologicamente attorno a temi che fanno luce sul dialogo tra arte e cinema: prima del cinema; I fratelli Lumière e l'impressionismo; Charlot e cubismo; Ritmi formali; Espressionismo tedesco; Espressionismo russo; Surrealismo; Arte cinematografica; Onde moderne; Cinema politico e militante.